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Il settore del gioco pubblico in Italia si prepara a una nuova fase di regolamentazione e controllo. L’ e il hanno siglato una convenzione triennale che stabilisce le priorità operative dal 2025 al 2027. Si tratta di un passaggio fondamentale per rafforzare la trasparenza del mercato, tutelare i giocatori e contrastare in modo più incisivo il fenomeno del gioco illegale.
La nuova intesa tra ADM e MEF nasce in un contesto in cui il gioco pubblico in Italia rappresenta non solo un comparto economico rilevante, ma anche un settore ad alto impatto sociale. La convenzione definisce le linee guida che nei prossimi anni orienteranno le attività di vigilanza e di supporto agli operatori.
Nel dettaglio, l’obiettivo è garantire che il gioco pubblico in Italia si sviluppi all’interno di un quadro normativo chiaro, aggiornato e tecnologicamente avanzato. Le autorità si impegnano a creare condizioni che favoriscano la qualità e la sicurezza dell’offerta, promuovendo un ambiente di gioco responsabile e tutelando in particolare i soggetti più vulnerabili.
Uno dei pilastri della convenzione riguarda il sostegno agli operatori che operano legalmente nel settore del gioco pubblico in Italia. L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli metterà a disposizione strumenti tecnici e amministrativi per facilitare l’applicazione della normativa e per semplificare le procedure autorizzative.
In questo quadro, sarà fondamentale l’adeguamento delle attività alle nuove disposizioni previste dal decreto legislativo n. 41 del 2024, che ha introdotto importanti novità in materia di riordino del comparto. Gli operatori potranno contare su un supporto costante nell’interpretazione delle norme e nell’adeguamento ai requisiti richiesti per offrire gioco pubblico in Italia in modo legale e conforme agli standard previsti.
Parallelamente al supporto per gli operatori, ADM rafforzerà in maniera significativa le attività di controllo su tutto il territorio nazionale. Il contrasto al gioco illegale rappresenta infatti una delle priorità strategiche indicate nella convenzione triennale.
La vigilanza sarà intensificata sia sugli esercizi fisici che sulle piattaforme online. Particolare attenzione sarà dedicata alla repressione del gioco minorile e all’intervento contro siti web non autorizzati. L’obiettivo è garantire che l’offerta di gioco pubblico in Italia sia accessibile solo attraverso canali regolari, sicuri e trasparenti.
Accanto ai controlli, la convenzione prevede interventi specifici sul fronte della prevenzione del gioco patologico. I concessionari saranno chiamati a investire in campagne di informazione rivolte ai consumatori, con l’obiettivo di sensibilizzare sui rischi legati al gioco e promuovere comportamenti consapevoli.
In questo modo, il gioco pubblico in Italia potrà evolversi in un contesto più sicuro, in cui la componente di intrattenimento non si trasformi in un problema sociale. La protezione dei giocatori, in particolare di quelli appartenenti alle fasce più deboli, sarà una priorità costante nei prossimi anni.
La convenzione firmata da ADM e MEF introduce anche un rafforzamento delle strutture organizzative interne, necessario per gestire in modo più efficace le attività di controllo e regolamentazione. Sarà favorito un coordinamento più stretto tra le sedi centrali e territoriali, con l’obiettivo di rendere l’apparato amministrativo più agile, competente e in grado di affrontare le sfide future.
Questa evoluzione strutturale si inserisce in un contesto internazionale in cui il gioco pubblico in Italia è chiamato a garantire alti standard di legalità e competitività, in linea con le migliori pratiche europee.
La convenzione tra ADM e MEF per il triennio 2025-2027 segna un passo concreto verso un mercato del gioco pubblico in Italia più trasparente, sicuro e responsabile. La combinazione tra supporto agli operatori, lotta al gioco illegale, prevenzione del gioco patologico e rafforzamento dei controlli rappresenta la strada per consolidare un comparto in crescita, ma che deve necessariamente svilupparsi nel rispetto delle regole e dei cittadini.
Per gli stakeholder del settore, questo nuovo scenario offre opportunità e allo stesso tempo richiede attenzione e capacità di adattamento. Gli operatori che sapranno investire in compliance, sicurezza e qualità saranno protagonisti di un comparto in continua evoluzione, sempre più orientato verso la legalità e la responsabilità.
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