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Il gioco pubblico in Italia: tra raccolta record, spinta digitale e nuove sfide regolatorie
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Il settore del gioco pubblico in Italia ha registrato nel 2024 (secondo i dati di ) numeri impressionanti, confermandosi come uno dei settori pi rilevanti per leconomia nazionale. La raccolta complessiva ha raggiunto i 157,45 miliardi di euro, con una crescita del 6,59% rispetto allanno precedente. Oltre 11,5 miliardi sono stati destinati alle casse dello Stato, a conferma dellimpatto fiscale di questo comparto.
Ma non solo una questione di numeri. Dietro a questi dati si nasconde una trasformazione strutturale del gioco pubblico, che sta interessando tutta la penisola. Il gioco in Italia sta cambiando. A influenzarlo sono il passaggio al digitale, le differenze tra regioni e larrivo di nuove licenze. Analizzare oggi la geografia del gioco legale in Italia significa anticipare il futuro di un mercato sempre pi dinamico.
La crescita del gioco online in Italia: una transizione che ridisegna la mappa nazionale
Un elemento centrale emerso nel 2024 riguarda la progressiva digitalizzazione del gioco pubblico. In molte regioni italiane, soprattutto nel Sud, il canale online ha superato il gioco fisico in termini di raccolta. La Sicilia un esempio emblematico: oltre il 71% del totale raccolto proviene da piattaforme digitali. Anche in Campania, la percentuale del gioco online raggiunge il 63,5%. Questi dati indicano una chiara tendenza verso il gioco digitale, favorita sia dalla maggiore accessibilit tecnologica sia dallattrattivit dei payout pi elevati.
Al contrario, in regioni del Nord come il Veneto si assiste a un fenomeno inverso. Qui il gioco fisico continua a prevalere, con oltre cinque miliardi raccolti nei punti vendita tradizionali contro i quattro miliardi generati online. Questa eccezione territoriale mostra come il processo di digitalizzazione non sia uniforme in tutta Italia, ma presenti ancora forti variabilit regionali.
Le regioni italiane dove si gioca di pi: Lombardia, Campania, Lazio e Sicilia in vetta
Analizzando la raccolta assoluta per regione, la Lombardia mantiene il primato con un totale di 24,8 miliardi di euro. Seguono Campania, Lazio e Sicilia. Tuttavia, per comprendere lintensit del gioco utile rapportare questi dati alla popolazione adulta. In questo senso, la Campania risulta essere la regione con la pi alta raccolta pro capite, sia per il gioco fisico (1.613 euro) sia per quello online (2.809 euro). Anche Lombardia, Lazio e Puglia mostrano valori elevati, segno di una partecipazione consistente e continuativa al gioco pubblico da parte dei cittadini.
Quanto si spende nel gioco pubblico: spesa reale e vincite
La spesa reale, ovvero la cifra giocata al netto delle vincite, ha raggiunto i 21,59 miliardi di euro. Anche in questo caso, il Sud si distingue. La Campania si conferma al primo posto per spesa pro capite sul gioco online, con una media di 163 euro per adulto, seguita dalla Sicilia con 145 euro e dalla Puglia con 132 euro. Questi valori confermano la rilevanza del gioco pubblico come fenomeno economico e sociale in ampie aree del Paese.
Un altro indicatore interessante riguarda la percentuale di vincita. A livello nazionale, nel 2024 i giochi hanno restituito in media l86,29% delle somme giocate. Ma anche qui le differenze tra canali sono significative. Il gioco online offre un payout medio del 94,5%, mentre quello fisico si ferma al 74,7%. In Lombardia, per esempio, il gioco online restituisce il 94,6%, contro il 74,3% del fisico. In Campania, il rapporto di 94,2% contro 76,8%. Questi dati aiutano a spiegare la crescente preferenza degli italiani verso il gioco digitale, percepito come pi conveniente.
Il confronto con il passato: gioco fisico in crescita quasi ovunque
Analizzando i dati storici relativi al solo gioco fisico, disponibili fino al 2022, si osserva un incremento generalizzato in quasi tutte le regioni italiane. La media nazionale di crescita del 3,78%. Le uniche eccezioni sono rappresentate dalla Liguria e dalla Valle dAosta, che registrano una leggera flessione. La Campania si distingue ancora una volta come la regione con il maggiore aumento della raccolta sul canale fisico.
Questo andamento dimostra che, sebbene il gioco online sia in forte espansione, il canale fisico mantiene ancora una presenza significativa e in alcuni territori mostra persino una ripresa.
Il futuro del settore: nuove concessioni e opportunit per gli operatori
Il 2024 rappresenta un anno cruciale per il settore del gioco pubblico in Italia, anche sul piano normativo. Sono infatti attese le nuove concessioni per il gioco online, che avranno lobiettivo di ridefinire lequilibrio del mercato. In questo contesto, diventa fondamentale comprendere le dinamiche territoriali della raccolta e della spesa, cos da favorire una regolamentazione equa e sostenibile.
Gli operatori del settore dovranno prestare particolare attenzione ai territori con maggiore intensit di gioco, dove saranno richiesti strumenti pi efficaci di controllo, tutela del consumatore e prevenzione del gioco problematico. Allo stesso tempo, il consolidamento della componente online apre importanti opportunit per investimenti, innovazione e internazionalizzazione del comparto.
UnItalia che cambia il suo modo di giocare
Il gioco pubblico in Italia sta vivendo una trasformazione profonda, che non riguarda solo le cifre ma anche la cultura del gioco, i comportamenti degli utenti e la distribuzione territoriale delle attivit. La crescita della raccolta, lespansione del digitale e le sfide regolatorie in arrivo delineano uno scenario in continua evoluzione.
Comprendere queste dinamiche essenziale per tutti gli attori del settore, dalle istituzioni agli operatori, dalle piattaforme digitali agli enti regolatori. Il futuro del gioco pubblico in Italia sar sempre pi connesso, trasparente e consapevole. Ed proprio in questa direzione che si giocher la prossima grande partita.
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