La geopolitica e la regolamentazione stanno ridisegnando la mappa del gaming in Asia

Matthew Busuttil
Tradotto da Maurizio Varriale

In occasione del summit SiGMA Asia 2025 a Manila, una importante discussione intitolata “Market Moves & Trade Tensions: How Geopolitics and Regulation Are Redrawing the Gaming Map in Asia” ha esplorato le intricate intersezioni tra influenza politica, sviluppi normativi e opportunit¨¤ economiche nel settore del gioco della regione. Ospitato da Oliver De Bono, CEO di Quantum Gaming, il panel ha visto la partecipazione di Ramon C. Garcia Jr., Presidente esecutivo di DFNN, e Kyle Wiltshire, CEO di TESTA.

Un clima di cambiamento e complessit¨¤

La discussione si ¨¨ aperta con una domanda pressante: quali sono le regioni che possono trarre i maggiori vantaggi dall’evoluzione del panorama del gioco d’azzardo in Asia? Con la ripresa dei dazi dell’era Trump, il cambiamento delle politiche cinesi e un pi¨´ ampio aumento del protezionismo occidentale, le dinamiche economiche della regione sono in continua evoluzione.

¡°Le Filippine sono state un hub del gioco in Asia per decenni¡±, ha esordito De Bono, sottolineando la posizione strategica della nazione in mezzo all’evoluzione normativa. Garcia Jr. ha sottolineato l’attuale slancio del mercato: ¡°L’amministrazione ¨¨ stata cos¨¬ favorevole al business che abbiamo risolto il nostro caso con l’altra autorit¨¤ di regolamentazione e ora siamo in contatto con loro¡±.

Nonostante i progressi, ha notato delle incongruenze persistenti. “C’¨¨ un po’ di incoerenza sulle tariffe. I leader hanno un vantaggio di circa 800 punti base sulle tasse rispetto agli altri PGO”, ha spiegato Garcia, auspicando una maggiore uniformit¨¤ nei regimi fiscali per attrarre investimenti a lungo termine.

Forza lavoro, mobilit¨¤ e regolamentazione

Wiltshire ha posto l’accento sul capitale umano, osservando che ¡°la forza lavoro e l’esperienza delle Filippine sono probabilmente le pi¨´ profonde dell’Asia¡±. Avendo fatto parte dell’ecosistema del gioco d’azzardo locale dal 2010, ha sottolineato la presenza di infrastrutture consolidate e di un quadro normativo in via di maturazione. Tuttavia, ha anche evidenziato la crescente concorrenza di centri emergenti come la Cambogia e la Thailandia, che si stanno posizionando come ecosistemi di supporto al back-office basati sul BPO.

Il panel ha individuato nella migrazione dei talenti una preoccupazione crescente. Come ha osservato Garcia, “se il Giappone apre davvero i suoi resort integrati, non ha persone. Hanno bisogno di circa 3 milioni di nuovi lavoratori”. Questa richiesta di manodopera potrebbe attirare all’estero i professionisti del gioco d’azzardo pi¨´ esperti delle Filippine, creando una carenza di talenti a livello nazionale.

Il mercato nero e il rischio di eccessiva regolamentazione

Sono stati fatti paragoni con i mercati europei eccessivamente regolamentati, in particolare con la Germania e il Regno Unito, dove le politiche restrittive hanno involontariamente favorito una ripresa delle attivit¨¤ del mercato nero.

¡°Il fulcro di ci¨° che facciamo come azienda ¨¨ guardare all’effettiva esperienza dei giocatori¡±, ha detto Wiltshire. ¡°? molto strano dire che crediamo nel gioco responsabile e poi creare migliaia di regole per farlo¡±.

Garcia ha fatto eco a questo detto: ¡°Qualsiasi irrigidimento da parte dei nostri regolatori significa solo che il mercato nero se ne avvantagger¨¤¡±, richiamando l’attenzione sulle vendite illegali del Powerball nelle Filippine che minano il settore delle lotterie locali.

Convergenza regionale e posizionamento strategico

De Bono ha posto una domanda interessante: la nuova generazione di giurisdizioni asiatiche potrebbe diventare un hub di esportazione per i servizi di gioco, proprio come Malta ha fatto in Europa? ¡°Vediamo la possibilit¨¤ che le aziende europee vengano nelle Filippine, sfruttino le opportunit¨¤ di licenze a distanza e poi si rivolgano ai mercati europei?¡±.

Wiltshire ha risposto con uno spunto degno di nota: ¡°Evolution sta per aprire uno studio qui a Cebu… per un primo momento si rivolge esclusivamente al mercato locale¡±, suggerendo che le Filippine potrebbero davvero diventare un trampolino di lancio per le operazioni internazionali.

Garcia ha sostenuto questo cambiamento, citando la filosofia del governo ¡°prima l’innovazione, poi la regolamentazione¡±: “Le Filippine… hanno deciso di adottare la politica filippina dell’innovazione prima, della regolamentazione poi. E penso che sia un complimento per i regolatori che vogliono far crescere le entrate”.

La filiera dei talenti e la riforma dell’istruzione

Un tema critico discusso ¨¨ stata la necessit¨¤ di investire maggiormente nell’istruzione STEM. Wiltshire ha sottolineato che mentre le Filippine eccellono nei servizi di supporto, sono in ritardo rispetto al Vietnam per quanto riguarda l’ingegneria del software e le competenze di sviluppo avanzate.

Garcia ha proposto una soluzione: ¡°Dobbiamo introdurre talenti formati, il che richieder¨¤ diversi anni, auspicabilmente guidati da noi dell’industria del gioco, specifici per il nostro settore¡±. Ha auspicato uno sforzo congiunto tra le aziende di gioco e le universit¨¤ di alto livello per formare la prossima generazione di ingegneri e analisti di iGaming.

Incentivi per i datori di lavoro e flessibilit¨¤ del regime fiscale

Infine, il panel ha discusso le strutture fiscali e gli incentivi per gli investitori stranieri. Le Filippine, con le sue zone economiche speciali, offrono condizioni competitive. ¡°I lavoratori stranieri residenti, a patto di avere un accordo fiscale, devono pagare solo il 15% di tasse sul reddito¡±, ha spiegato Garcia. Le zone economiche speciali, come la Freeport Area di Bataan o la Cagayan Economic Zone Authority (CEZA), sono state citate come luoghi chiave con processi semplificati e benefici per i datori di lavoro.

“? piuttosto interessante. Il 15% ¨¨ molto dignitoso rispetto ad alcuni Stati europei dove si paga anche il 65%”, ha osservato De Bono.

Le Filippine come hub strategico del gioco d’azzardo in Asia

Grazie alla ricchezza di talenti, all’adattabilit¨¤ normativa e alle infrastrutture in crescita, le Filippine sono pronte a diventare il nodo centrale della rete asiatica dell’iGaming. Come ha giustamente riassunto Wiltshire, ¡°c’¨¨ stato un cambiamento costante per rendere le cose pi¨´ accessibili¡±.

Per rimanere al passo con panel e discussioni che trattano queste tematiche, assicurati di seguire il programma di SiGMA Asia 2025 e di rimanere al passo con le novit¨¤ del settore.